“Con la delibera di Giunta 645 del 29 agosto 2008 -ricorda Pergolizzi- il numero dei membri del Collegio di difesa passò da 8 a 15. Alla luce del decreto ministeriale 140 del 2012 del Guardasigilli Annamaria Cancellieri con il quale sono state abrogate le tariffe forensi e sono state determinate le nuove tariffe per la liquidazione giudiziale delle spese e vista la situazione di emergenza in cui versa l'amministrazione comunale, è necessario attuare immediatamente tutte le iniziative possibili per la riduzione della spesa”.
La proposta di delibera di Pergolizzi prevede quindi la modifica del Regolamento sull'Ordinamento degli Uffici e dei Servizi – Collegio di difesa e incarichi legali e l'attivazione del compenso forfettario e per scaglioni.
“La riduzione del numero degli avvocati che compongono il Collegio di difesa ad un massimo di 8 -aggiunge il consigliere comunale- è un numero che sembra congruo e più che sufficiente alle necessità del nostro Comune. Meglio incrementi il numero degli avvocati interni, utilizzando le professionalità presenti tra i dipendenti in servizio, dando mandato ai Dirigenti responsabili, ognuno per le proprie competenze, di avviare tutte le procedure propedeutiche alla modifica del Regolamento per ridurre il numero di legali esterni e aumentando quelli già in organico a Palazzo Zanca”.
Se la proposta di delibera passerà, la scure dei tagli si abbatterà anche sul Collegio di Difesa, che tante polemiche ha suscitato anche tra i sindacati. E la proposta avanzata dai legali esterni di rinunciare al proprio compenso di 1.500 euro al mese da ottobre in poi per contribuire al contenimento dei costi, difficilmente riuscirà ad evitare la riduzione del loro numero.