Lo rende noto lo stesso ente, sottolineando che i controlli sono stati eseguiti l'8 novembre scorso insieme alla Polizia municipale e veterinari dell'ASP 3.
Nel negozio sono stati trovati mammiferi, rettili e volatili tutti impilati in gabbie spesso nemmeno consone alla stessa natura degli animali.
Due serpenti albini della specie Elapha Obsoleta Lindheimeri erano in contenitori di plastica dove di norma si mettono i pesciolini. Tartarughe Scripta Scripta erano a diretto contatto della vetrina e poi gatti europei malati di circa 40-50 giorni erano impilati sopra topolini, ratti, conigli e cincillà.
In un locale attiguo al negozio adibito a deposito, sono state trovate altre pile di gabbie con dentro vari animali, tra cui anche coniglie gravide, furetti, passeri protetti e vari ibridi di cardellini e canarini. L'esercizio commerciale era sprovvisto dei documenti che devono accompagnare gli animali sia di libera vendita che di specie protette e si sconosce la provenienza degli stessi.
Il titolare del negozio è stato denunciato per maltrattamento, abbandono e detenzione illecita di animali destinati alla vendita.