Le indagini sono partite dal racconto di due persone che, dopo aver denunciato i furti degli scooter, sono tornati dai poliziotti del Commissariato Borgo Ognina e hanno raccontato di aver riconosciuto molte parti dei loro motorini, corredate da foto, in vendita su di un sito di e-commerce.
Gli agenti, allora, hanno contattato l'inserzionista e nella mattinata dello scorso 18 maggio, in incognito, hanno incontrato il 39enne e lo hanno convinto a poter visionare altre parti di moto, oltre a quella portata.
Dopo il fermo dell'uomo, i poliziotti hanno controllato un garage/deposito in uso al 39enne e hanno trovato parti dei due scooter, totalmente smontati, tranne che per motori, telai e targhe. La refurtiva è stata posta in sequestro e affidata in giudiziale custodia al soccorso stradale.
Ulteriori indagini sono in corso per appurare eventuali responsabilità penali di altri due soggetti, già identificati. La Polizia ha poi elevato sanzioni per 5 mila euro, nei confronti di uno degli altri soggetti identificati, per esercizio abusivo di officina meccanica e sequestrato le attrezzature.