Nella sede di via Durante, di Giuseppe Calvo, Rosa Marta Cannavò, Marika Mattia e Federica Spampinato, autori del cortometraggio vincitore del concorso bandito dalla Guardia di Finanza d'intesa con il MIUR, hanno ricevuto ciascuno un buono del valore di 150 euro per l'acquisto di libri. Alla segreteria del concorso sono giunti circa cinquecento elaborati per le quattro categorie del concorso: scuola primaria, secondaria di primo grado e primo biennio e ultimo triennio della secondaria di secondo grado.
Alla cerimonia hanno partecipato il sindaco Enzo Bianco, l'assessore alla Scuola, Università e Ricerca Valentina Scialfa Chinnici, il dirigente dell'Ufficio Scolastico Regionale Emilio Grasso, il colonnello Roberto Manna comandante Provinciale della Guardia di Finanza e il dirigente Scolastico dell'Istituto Lucia Lanzafame.
“Dobbiamo essere orgogliosi di questi ragazzi vincitori di questo concorso nazionale che regala lustro alla città contribuendo ad abbattere i luoghi comuni che vorrebbero un Sud che cede le armi di fronte all'illegalità – ha detto il sindaco Bianco. Ho accolto con grande interesse il vostro invito a essere qui per sostenere l'iniziativa promossa dalla Guardia di Finanza e dal ministero che rende protagonista la scuola nel compito di far crescere i giovani guidandoli per farli diventare cittadini, titolari di specifici diritti e doveri riguardanti la convivenza civile” – ha concluso Bianco.
“La legalità e il suo rispetto – ha dichiarato Valentina Scialfa – devono essere principi ispiratori dell'educare le generazioni future e il nostro Assessorato ha sempre dedicato particolare attenzione a questi temi, anche con il concorso teatrale Legalità e cittadinanza per stare meglio insieme realizzato lo scorso anno per far riflettere gli alunni sui valori di democrazia, giustizia sociale, legalità, solidarietà, tolleranza. Tutti valori che danno senso al vivere insieme”.
Mentre la preside Lanzafame ha affermato che: “il dovere della scuola è non soltanto quello di istruire, ma soprattutto quello di formare le coscienze dei cittadini di domani”.