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#Catania. Premiate dall’Ordine le migliori tesi in ingegneria

Cerimonia conclusiva della prima edizione del Premio alle giovani eccellenze dell'Ordine degli Ingegneri della provincia di Catania.
Lunedì 15 giugno, presso l'aula magna dell'edificio didattica della cittadella universitaria di Catania, sono stati premiati Giovanni Lo Monaco, Valentina Petrone e Luca Schillaci. I tre sono i vincitori della prima edizione del Premio per Tesi di Laurea istituito dall'Ordine provinciale.


Insieme a loro altri venticinque neo laureati all'Università di Catania che hanno ricevuto il riconoscimento per il valore meritevole e innovativo delle loro ricerche, come ha spiegato il presidente dell'Ordine Santi Maria Cascone che, insieme al rettore Giacomo Pignataro e al presidente della Fondazione dell'Ordine Mauro Scaccianoce, ha premiato i giovani ingegneri.

Alla cerimonia erano presenti anche l'assessore comunale ai Lavori Pubblici Luigi Bosco, il vicepresidente nazionale della Scuola Superiore di Formazione per l'Ingegneria Carmelo Maria Grasso, il consigliere dell'Ordine Mario Finocchiaro intervenuto come relatore, e gli altri consiglieri.

“Sono troppi i giovani che dopo la laurea lasciano la nostra provincia, perché non offre loro concrete possibilità di lavoro e di esprimere le proprie capacità professionali – ha detto il presidente Cascone – il premio istituito dall'Ordine Ingegneri vuole essere un segno di apprezzamento per questi neo professionisti, un modo per gratificare e incoraggiare le giovani eccellenze, con la speranza che questo nostro sentire venga condiviso dalle Istituzioni”.

Alla cerimonia erano presenti anche molti docenti universitari, tra i quali Giuseppe Margani, Gaetano Sciuto e Aurelio La Corte relatori dei premiati. Ma anche i direttori dei dipartimenti di Ingegneria Civile-Architettura  Enrico Foti e di Ingegneria industriale Francesco Patania, gli ex direttori Paolo La Greca e Umberto Rodonò, e il presidente del di Laurea Magistrale in Ingegneria Edile e Architettura Corrado Fianchino.

L'iniziativa, secondo il rettore Pignataro, riconosce due aspetti importanti del lavoro condotto dall'Università e dai suoi studenti: il merito, come sinonimo di efficienza, complemento dell'etica e riassunto tra senso del dovere e sacrificio; e la fiducia, quella che deve scaturire dalla consapevolezza che anche il Sud Italia, come dimostrano le più recenti statistiche, offre una preparazione accademica d'eccellenza.

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