Nel luglio del 2008 la Squadra Mobile aveva arrestato la donna che, insieme ad altri connazionali, era indagata per riduzione in schiavitù e sfruttamento della prostituzione.
“Le investigazioni coordinate dalla Procura della Repubblica di Catania – spiegano dalla Questura – hanno fatto luce su un caso di una giovane nigeriana minorenne che era stata acquistata per 11 mila euro e, dopo essere stata assoggettata al gruppo tramite un rito voodoo, era stata costretta a prostituirsi nella zona di via Luigi Sturzo”.