I militari si sono accorti che grazie a una telecamera nascosta in un marsupio che teneva basso l'uomo riprendeva le donne sotto gli abiti durante la funzione nella chiesa di Cristo Re.
Per il 51enne l'accusa è molestie sessuali, interferenze illecite nella vita privata delle persone e detenzione di materiale pedopornografico. L'uomo è stato subito bloccato e portato via da una pattuglia giunta sul posto.
Durante la perquisizione a casa del molestatore, che è sposato, i carabinieri hanno trovato e sequestrato supporti informatici e tre computer contenenti immagini e filmati pedopornografici.
L'uomo adesso è agli arresti domiciliari, in attesa dell'udienza di convalida. Lascia perplessi quanto ci è stato riferito rispetto alla reazione di una delle vittime, che quando le è stato detto di spostarsi perché il 51enne la stava riprendendo sotto la gonna pare abbia risposto senza scomporsi né spostarsi: “Ma io le mutande le ho!“.