Il presepe è composto da oltre 200 figure a tempera su cartoncino ornato, con miniature e scenografie giganti secondo la tecnica della rappresentazione teatrale. L'opera rappresenta anche uno spaccato interessante di arti e mestieri siciliani.
Oltre ai tradizionali pastori e contadini, compaiono infatti venditori ambulanti, boscaioli, musicanti, tessitrici, filatrici e pure costumi d'epoca, oggetti di vita quotidiana, botti di vino, ceste di vimini, borracce di zucca, strumenti musicali, accessori di abbigliamento, gioielli.
Il presepe fu donato dallo stesso D'Anna al Convento dei padri Filippini dell'Olivella. Nel 1866 fu trasferito a Palazzo Mazzarino e comprato all'asta nel 1964 dall'antiquario palermitano Nicolò Burgio. La mostra si potrà visitare fino al 6 gennaio 2015.