L'uomo era stato ucciso a colpi di pistola a giugno 2004 nella periferia di Butera.
Giuseppe Cammarata, figlio del boss pino Cammarata, e Massimo Amarù avevano ammesso di avere preso parte al delitto, ma hanno confessato soltanto le loro responsabilità senza indicare altre persone.
Secondo l'accusa, Ritrovato era stato costretto a garantire la latitanza del boss Vincenzo Cammarata e poi, sospettato di avere fornito informazioni alle forze dell'ordine sul luogo in cui era nascosto quando questi fu arrestato, fu ucciso.