Era presente, tra gli altri, il ministro dell'Interno Angelino Alfano che, durante il suo intervento, ha confermato la necessità di mantenere la Corte d'Appello in città. “Credo che quest'ufficio giudiziario ha rappresentato un presidio di legalità anche nella ricostruzione della storia di Sicilia, quindi è un presidio che va sempre difeso” – ha detto Alfano.
Tra le autorità locali il sindaco Giovanni Ruvolo che ha detto: “L'intitolazione dell'aula alla memoria dei due magistrati è un doveroso omaggio a due grandi uomini che, in nome della giustizia e della legalità, hanno sacrificato la propria vita. La nostra città, e con essa tutto il territorio, vive un forte momento di sinergia con i magistrati e le forze dell'ordine, convinti che solo questa sinergia potrà regalare alle nuove generazioni un territorio libero dalle infiltrazioni mafiose e, quindi, capace di premiare la meritocrazia e favorire lo sviluppo del territorio”.