Dalla Questura aggiungono che: “il provvedimento, primo di questo tipo adottato nella provincia di Caltanissetta, è stato adottato poiché il sorvegliato è dedito alla commissione di reati che offendono o mettono in pericolo la sicurezza e la tranquillità pubblica, essendo stato condannato e denunciato per diversi gravi reati quali: furto aggravato, maltrattamenti in famiglia continuati, lesioni personali, tentato omicidio, minacce grave e altro.
I poliziotti della Questura nissena, al fine di prevenire il verificarsi di episodi che possano mettere in pericolo l'ordine e la sicurezza pubblica, hanno vietato al sorvegliato speciale di accedere negli stadi o in altri impianti sportivi, su tutto il territorio nazionale, in occasione di eventi sportivi nazionali e internazionali di qualsiasi categoria”.