Il destinatario della misura restrittiva è stato condannato, con sentenza passata in giudicato, per il reato di violenza sessuale ai danni di una persona disabile.
Gli abusi risalgono al 2012, quando l'uomo, approfittando delle mansioni rivestite all'interno di un centro riabilitativo, in più occasioni aveva costretto la vittima a visionare materiale pornografico e a subire palpeggiamenti.
Nonostante i diversi cambi di domicilio operati dal 52enne, presumibilmente al fine di rendersi non rintracciabile, gli investigatori sono comunque riusciti, in brevissimo tempo, ad individuarlo e a condurlo in carcere, dove dovrà scontare la pena della reclusione a 4 anni e 2 mesi.