I giudici hanno disposto anche la confisca della società e le provvisionali alle parti civili per l'uomo che ha scelto il rito abbreviato. Il prossimo 23 giugno invece toccherà al figlio di Antonino e a Vito Costa, titolare della fabbrica dei giochi d'artificio, comparire davanti al giudice per la prima udienza con rito ordinario. Tutti e tre nel gennaio 2021 furono arrestati con accuse di varia natura, tra le quali quelle di disastro colposo, omicidio colposo plurimo e lesioni personali.