Davanti al magistrato si sono avvalsi della facoltà di non rispondere Bartolo D'Amico, Santino Benvegna, Tonino Biondo, Marco Chiofalo e Salvatore Chiofalo. Nella difesa sono stati impegnati i legali Sebastiano Campanella, Roberta Biondo, Tommaso Calderone, Giuseppe lo presti, Francesco Chillemi e Tino Celi.