Il progetto è rivolto alla riscoperta e recupero delle tradizioni, degli usi e dei costumi, dei sapori, e dei saperi della terra siciliana. Lo scopo principale della manifestazione – che finirà il 27 dicembre – è quello di rappresentare una vetrina espositiva d'eccellenza per Barcellona Pozzo di Gotto, per gli artigiani locali e le loro creazioni, per le associazioni che ne fanno parte e il loro operato, per gli artisti di ogni genere, per i suoi prodotti tipici, per le aziende ed i suoi operatori del settore.
Nei locali dell'ex Pescheria, sapientemente adibiti, varie le manifestazioni che giornalmente si svolgono (pittura, performance, installazioni, fotografia, artigianato e degustazioni). Spazio anche per i bambini dalle 16:30 alle 19:30 con attività di animazione. Tanti i visitatori giornalieri.
Una manifestazione che sta cercando di restituire un'immagine della città fatta di storia, cultura, tradizioni, incoraggiando i cittadini alla riscoperta di ciò che era un tempo e di ciò che sarà.
Di seguito tutti gli eventi in programma:
Mercoledì 16 dicembre: esibizione sassofonista Carmelo Caruso
Giovedì 17 dicembre: The Shalalalas gruppo Live Enzo Dj Set
Venerdì 18 dicembre: New Zigo e Happy Ness Animazione bambini; esibizione sassofonista Carmelo Caruso e Rompi 8ttoni Jazz Concert
Sabato 19 dicembre: New Zigo Animazioni bambini; gruppo musicale Cdr Musica Dani Tarantino Dj Set
Domenica 20 dicembre: presepe vivente Longano; Rompi 8ttoni Jazz concert
Lunedì 21 dicembre: animazione bambini; esibizione accademia musicale “Luciano Fraita”; Charlie One Dj Set
Martedì 22 dicembre: New Zigo Zago e Ossidi di ferro; Animazione bambin; Marco Sidoti band
Mercoledì 23 dicembre: performance teatrale Viviana Isgrò; Enzo Dj Set
Giovedì 24 dicembre: New Zigo Zago Animazione bambini; Rompi 8ttoni Jazz Concert
Venerdì 25 dicembre: rompi 8ttoni Jazz Concert; Dj Set
Sabato 26 dicembre: esibizione sassofonista Carmelo Caruso; Enzo Dj Set
Domenica 27 dicembre: New Zigo Zago Animazione bambini; Esibizione Accademia Musicale Luciano Fraita
FOTO GIANFRANCO COPPOLINO