Per motivi ancora da chiarire uno è stato colpito al volto e l'altro al basso ventre. Da tempo l'uomo sarebbe dovuto essere alla RAMS di caltagirone, in provincia di Catania.
I ritardi accumulati nell‘applicazione del decreto di riconversione delle strutture penitenziarie manicomiali hanno prolungato la sua permanenza a Barcellona.
I due agenti sono stati portati all'ospedale Cutroni Zodda. Uno è ancora ricoverato, l'altro è stato visitato e dimesso con una prognosi di 5 giorni.
Quello di questa mattina è l'ultima di una lunga serie di aggressioni al personale denunciate dai sindacati di categoria, che più volte hanno acceso i riflettori sulla mancanza di sicurezza e su una situazione che è sempre più insostenibile e chiesto chiarezza sul futuro dell'OPG.
L'OPG barcellonese è una struttura polivalente, che nonostante una legge ben precisa che ormai lo vieta ospita ancora i 68 detenuti internati, mai trasferiti nelle RAMS siciliane.