Nuovo allarme trasporti per la Sicilia. Dal 10 marzo trenitalia sopprimerà altri 105 collegamenti interni, indebolendo ulteriormente il trasporto all'interno dell'Isola.
La questione mobilità in Sicilia è una delle più critiche, la politica di dismissione adottata da Trenitalia ormai da molti è stata oggetto più volte di critiche e richieste di attenzione. I deputati Garofalo e Germanà nei mesi passati hanno rappresentato in diverse occasioni il problema in Parlamento, sia in termini generali che relativamente ai tagli sulle linee ferrate.
Adesso, a denunciare la decisione delle Ferrovie sono i segretari regionali Fit Cisl Ferrovie e Fit Cisl Sicilia Mimmo Perrone e Amedeo Benigno, preoccupati soprattutto per i posti di lavoro che si perderanno. Insieme a loro però anche i pendolari, per l'ennesima inefficienza che stanno per subire.
Tra le tratte che saranno colpite dai tagli ci sono i collegamenti tra Messina e Catania, Messina e Milazzo, la Palermo-Agrigento e la Palermo-Trapani, la Agrigento-Catania e la Siracusa-Taormina. E ancora: la Siracusa-Modica, la Taormina-Catania e diverse altre tratte interne.
L'appello della Cisl è andato al presidente della regione Rosario Crocetta, sulle cui spalle gravano anche le scelte dei governi precedenti, che hanno preferito puntare sul trasporto sul gommato piuttosto che sulle linee ferroviarie. I sindacati chiedono il rilancio delle tratte interne ed una programmazione unica che porti ad un sistema integrato di trasporti.