Previsto un investimento da 10 miliardi di euro per la costruzione del doppio binario ed i collegamenti tra gli aeroporti di Catania e Palermo, che sarebbero velocizzati in modo da essere coperti in 2 ore e 20 minuti rispetto alle attuali 4 ore e mezza.
Tra i progetti in discussione, anche quello di realizzare un network di ferro per collegare i porti di Catania, Augusta, Messina, termini Imerese, Marsala e Trapani con i rispettivi aeroporti di Catania, Trapani, Comiso e Palermo.
“Inoltre -ha aggiunto il presidente – intendo avviare anche una rinegoziazione dell'area sud che collega i siti più importanti d'Europa: Siracusa, Gela, Agrigento, Eraclea e Tindari”.
Insomma, un progetto ambizioso che mira a togliere il centro della Sicilia dall'isolamento. Per la prima fase sarebbero già stati stanziati 2 miliardi di euro. Resta tuttavia il nodo su come arrivare in Sicilia. Una regione che, come denunciato invano più volte dai politici messinesi, sembra essere stata abbandonata sia dal Gruppo Ferrovie dello Stato sia dalle compagnie aeree.