Gli agenti del Commissariato di Licata, in collaborazione con tecnici di Sicilia Acque, nel corso di controlli mirati finalizzati alla repressione del fenomeno dei furti d'acqua nel territorio del comune di Butera, dopo una serie di scavi, hanno individuava nei terreni di un'azienda agricola un allaccio abusivo alla condotta idrica proveniente da Gela. Dalle prime indagini sembra che sia stata utilizzata per l'irrigazione delle colture in serra e tunnel molto diffuse nella zona.
Le articolate operazioni di scavo, iniziate sin dalla mattinata e proseguite per tutta la giornata, hanno permesso di individuare un lungo e complesso impianto di tubazioni in polietilene del diametro variabile da 90 mm a 75 mm. Sono stati individuati circa 3 chilometri e 200 metri di tubazione interrata.
L'impianto, per i tecnici di Sicilia Acque, consentiva di sottrarre circa 35/40 litri di acqua al secondo, sufficienti per soddisfare le esigenze idriche di una cittadina di 20, 25 mila abitanti.
“Le attività di dissotterramento sono state sospese nel punto in cui i tubi affioravano in superficie, palesemente tranciati all'altezza di un canalone di scolo – spiegano dalla Questura di Agrigento. Ciò ha impedito di individuare il punto o i punti dove era raccolta l'acqua”.