I Carabinieri, su impulso della Direzione Territoriale del Lavoro, negli ultimi dieci giorni hanno effettuato controlli in diversi cantieri edili.
Grande attenzione sul tema è stato posto dall'Assessore al Lavoro della Regione Siciliana che ha messo l'accento sull'importanza dell'attività di controllo nel mondo del lavoro, al fine di mantenere alti gli standard di osservanza di leggi e contratti.
I militari, raccontano dal Comando Provinciale, in un cantiere edile di Agrigento hanno riscontrato la mancanza delle più basilari regole di sicurezza: non erano stati consegnati ai lavoratori i dispositivi individuali di protezione; mancava il controllo dell'impianto elettrico del cantiere; non era stato redatto il piano di operativo di sicurezza; non c'era il piano della viabilità di persone e mezzi nel cantiere; mancava la recinzione del cantiere, utilizzavano scale non conformi, mancava la recinzione lungo una scarpata prospiciente, non c'erano i parapetti sulle passerelle. Inoltre, sono state controllate altre 7 aziende correlate e sono stati trovati 3 lavoratori in nero su 19 controllati. Sono state contestate 9 mila 973 euro di ammende.
In un secondo cantiere in località San Leone di Agrigento, invece, mancavano i ponteggi per lavori ad altezze superiori ai 2 metri e due lavoratori sui sei presenti erano in nero. I Carabinieri hanno applicato la sospensione dell'attività imprenditoriale 1950 euro di sanzione e quella da 4 mila euro per lavoro nero. Controllate altre 3 aziende, mentre sono state accertate sanzioni amministrative e ammende per 10 mila 516 euro.
In un altro cantiere, sempre ad Agrigento, i Carabinieri hanno comminato sanzioni amministrative e ammende per 21 mila 705 euro. Sono stati trovati, infatti, cinque lavoratori in nero sui sei presenti, per cui è stata applicata la sospensione dell'attività imprenditoriale e anche in questo caso la maxisanzione.