Secondo il PM nel 2012 l'ex primo cittadino di Agrigento, che dopo la condanna in primo grado si era dimesso dall'incarico, aveva acquistato per 6 mila euro 2 pagine di pubblicità su un quotidiano per pubblicizzare l'attività della Fondazione Pirandello, da lui presieduta, illustrando anche i provvedimenti del suo esecutivo.
Per gli inquirenti, Zambuto si sarebbe fatto pubblicità in campagna elettorale con i fondi del Comune. In appello è stata la stessa Procura a chiedere l'assoluzione di Zambuto, difeso dagli avvocati Girolamo La Russa, Nino Graziano e Giovanni Di Benedetto.