“Diciamo no a questi impianti, – ribadisce Di Rosa – così come diciamo no alla apertura indiscriminata e incontrollata di nuovi e più centri di accoglienza. Il mio sogno, come amministratore e come cittadino, – prosegue – è di avere una Agrigento turistica, non svenduta e non sfruttata.
L'impianto avrebbe un impatto disastroso per la nostra terra, sotto il profilo sia paesaggistico che turistico. Non possiamo subire. Diciamo no a questi impianti, così come diciamo no alla apertura indiscriminata e incontrollata di nuovi centri di accoglienza”.