Sospettando della situazione, i militari hanno intensificato il controllo, coinvolgendo anche il cane antidroga Edipo, protagonista di operazioni precedenti. L'ispezione ha portato al ritrovamento di un borsone nel bagagliaio, contenente 296 panetti di hashish, camuffati in un pacco dichiarato come “caffettiere” proveniente dalla Cina.
I panetti, accuratamente imballati e contrassegnati da loghi distintivi, sono stati analizzati chimicamente presso i laboratori dell'Università di Messina. I risultati hanno confermato l'alta concentrazione di principio attivo, sufficiente per produrre oltre 324.000 dosi di stupefacente, con un potenziale guadagno illecito superiore ai 300.000 euro per l'organizzazione criminale.
L'indagato, con precedenti per stupefacenti a Piacenza, è stato arrestato e trasferito alla casa circondariale di gazzi, a disposizione delle autorità giudiziarie locali.