La disciplina vigente in Italia impone agli autotrasportatori di fermarsi ogni nove ore. Un obbligo che, in Sicilia, tenendo conto delle oggettive condizioni di perifericita' e di insularita', danneggia pesantemente il
settore produttivo, in particolare la filiera agro-alimentare, poiche' l'imposizione di queste pause finisce inevitabilmente per mettere a rischio la qualita' e l'integrita' delle merci trasportate. L'assessore regionale alle Infrastrutture e alla Mobilita', Pier Carmelo Russo, ha piu' volte sottoposto la questione all'attenzione del ministro Altero Matteoli sottolineando, in una nota inviata lo scorso 3 febbraio, come “non sia piu' differibile
avviare, di concerto, tutte le iniziative politiche e normative che, anche in sede comunitaria, consentano al settore dell'autotrasporto di superare tali difficolta'”. Venerdi' prossimo, 11 febbraio, alle ore 11.30, si terra' a
Palermo, nei locali dell'assessorato in via Leonardo da Vinci 161, un vertice con il sottosegretario delle Infrastrutture e dei Trasporti, Bartolomeo Giachino. All'incontro, oltre alle associazioni dell'autotrasporto, sono state invitate Confcomercio, confindustria, Confetra, Confapi, Confagricoltura e Coldiretti.