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L’amministrazione Accorinti in ritardo sulle mense scolastiche

Pronta una nuova buccia di banana per l'assessore alla Pubblica Istruzione Patrizia Panarello. Le scuole hanno già riaperto da due settimane, ma delle mense scolastiche non c'è traccia.

Dopo le feroci polemiche dell'anno scorso, quando per questo fondamentale servizio l'amministrazione Accorinti riuscì a trovare le somme con grande ritardo e tentando di eliminare le esenzioni per le famiglie più disagiate, quest'anno il problema si ripropone.

A chiedere chiarimenti al sindaco di Messina Renato Accorinti e all'assessore Panarello è il consigliere UDC Libero Gioveni, che in una interrogazione urgente pretende risposte sull'avvio del servizio.

“Normalmente la data dell'1 ottobre, salvo quanto accaduto nello scorso anno scolastico per le note vicissitudini che hanno determinato l'avvio del servizio a novembre inoltrato (prima attraverso una trattativa privata fino a dicembre e poi con gara d'appalto fino al 31 maggio scorso), rappresenta ogni anno il giorno ufficiale in cui in tutte le scuole cittadine si avvia il prezioso servizio di mensa scolastica -spiega Gioveni.

Appare superfluo ribadire l'importanza che questo servizio rappresenta per l'attività didattica dei piccoli alunni. In tutto si tratta di 3.500 bambini, senza considerare anche l'aspetto occupazionale di chi questo servizio lo ha prestato con dedizione e che adesso attende con fiducia le determinazioni dell'amministrazione”.

Non essendo stato approvato il Bilancio di Previsione 2014, del quale ancora non c'è traccia, non è possibile bandire nuove gare e Gioveni chiede di muoversi con una trattativa privata per affidare il servizio per un breve periodo. Una volta passato il documento economico-finanziario, si indirà  una nuova gara d'appalto, magari per coprire non solo l'anno scolastico in corso ma anche quello successivo.

Ad Accorinti e Panarello l'esponente UDC chiede risposte su “come si intende procedere per l'avvio del prezioso servizio di mensa scolastica nei numerosi plessi cittadini interessati, se si è già avviato di concerto con il dirigente competente l'iter per una trattativa privata nelle more di poter disporre delle necessarie somme nel Bilancio di Previsione 2014 per una nuova gara, purtroppo non ancora esitato da codesta amministrazione per il successivo inoltro al ”.

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