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4 luglio 07.30 Scade oggi il bando per la ristrutturazione dell’Istituto Marino

Scade oggi alle 13 il bando per la progettazione esecutiva e l'esecuzione degli interventi di recupero edilizio e architettonico e di rifunzionalizzazione dell'Istituto Marino di Mortelle. Il pubblico incanto si svolgerà dal 9 luglio; il progetto completo con tutti gli allegati è disponibile negli uffici dell'area comunale Programmi Complessi o sul sito istituzionale www.comune.messina.it. La Giunta municipale – come si ricorderà – aveva approvato nelle scorse settimane, il progetto di recupero del patrimonio edilizio preesistente e delle aree esterne di pertinenza dell'Istituto Marino di Mortelle, con l'obiettivo di attivare servizi socio assistenziali ed educativi per assicurare attività benefiche e di assistenza alle fasce disagiate della popolazione. Il provvedimento deliberativo era stato poi trasmesso dall'assessore allo sviluppo economico Gianfranco Scoglio, alla Regione , per il completamento dell'iter di finanziamento che il 19 marzo scorso è stato confermato per 4 milioni e 842 mila euro a valere sul PO FESR 2007-2013 con riferimento all'asse VI sviluppo urbano sostenibile l.i. 6.1.1.3. Il recupero edilizio architettonico e la rifunzionalizzazone dell'Istituto di Mortelle rientrano infatti nel Piano Integrato di Sviluppo Urbano (PISU) “Messina 2020: reti per la solidarietà, ecologia ed innovazione” e nel “Piano Integrato di Sviluppo Territoriale” (PIST) “Peloritani, Terre dei Miti e delle Bellezze”, presentati entrambi a valere sui fondi PO FESR 2007-2013. L'Istituto Marino di Mortelle fu fondato negli anni 20 per iniziativa della famiglia Bosurgi, ed adibito a ricovero per minori ed a colonia marina, e fu gestito da un'Opera Pia intestata ad Adriana Bosurgi Caneva. Nel marzo del 1994 l'Opera Pia si è estinta ed il relativo patrimonio è stato devoluto al Comune di Messina, perché lo destinasse a fini assistenziali. L'Istituto edificato intorno al 1928, è ubicato su un'area di circa 20 mila metri quadri, in zona destinata ad attrezzature collettive, secondo le prescrizioni degli strumenti urbanistici vigenti. È costituita da un complesso edilizio formato da più corpi disposti a padiglioni isolati, con una superficie coperta di circa 4 mila e 500 metri quadri ed un volume complessivo di quasi 22 mila e 500 metri cubi. Il Comune di Messina programmò negli anni scorsi un intervento globale di ristrutturazione con destinazione dei locali a servizi socio-assistenziali, con la creazione di un Centro Polifunzionale.

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