L'on. Roberto Corona del Pdl ha presentato una mozione con la quale impegna il governo della Regione ad intervenire presso il Governo nazionale per verificare se è possibile modificare l'art.13 del D.lgs. n.205/2010 che dispone che : ”…paglia, sfalci e potature, nonché altro materiale agricolo o forestale naturale non pericolosi…”, se non utilizzati in agricoltura, nella selvicoltura o per la produzione di energia mediante processi o metodi che non danneggino l'ambiente ne mettono in pericolo la salute umana, devono essere considerati rifiuti e come tali devono essere trattati”.
A seguito di tale norma la Regione Siciliana, attraverso i dirigenti responsabili, ha emanato una serie di circolari finalizzate alla sua attuazione ed indirizzate a tutti gli ispettorati dipartimentali provinciali delle foreste con la conseguenza che sono state avviate tante procedure sanzionatorie.
“La modifica – prosegue l'on. Corona – si rende necessaria perché penalizza i tantissimi piccoli agricoltori che contestano l'assimilazione a rifiuti in genere, mentre si tratta di scarti e residui delle potature e delle falciature, che sono ordinarie attività rurali legate alla coltivazione delle campagne”. “Sono già intervenuto presso il Ministro dell'Ambiente Stefania Prestigiacomo – ha dichiarato l'on. Roberto Corona – con una nota dell'8 settembre scorso. L'obiettivo è quello di venire incontro alle piccole aziende agricole che, già penalizzate dal settore in forte crisi, si ritrovano a sostenere elevati costi per la rimozione degli sfalci o a pesanti sanzioni penali”. “Il rischio – ha concluso l'on. Corona – è quello di costringere i piccoli agricoltori ad abbandonare la propria attività per gli eccessivi oneri da sostenere”.