ZPS, Famiano: “La Giunta Accorinti dia risposte agli edili”
Per l'assessorato regionale al Territorio in attesa del nuovo Piano Regolatore Generale di Messina è ancora valido il divieto di edificare “in tutte le aree Natura 2000 ricadenti nel territorio comunale”.
In pratica, il 75 per cento dell'area cittadina, villaggi compresi. A lanciare ieri l'allarme sulle possibili ricadute negative su quel che resta del comparto edile messinese i consiglieri comunali UDC di Palazzo Zanca. A raccoglierlo è Pippo Famiano, segretario generale della Filca Cisl di Messina.
“Con l'edilizia pubblica ferma da tempo, se si bloccasse anche quella privata per il comparto edile sarebbe un disastro -commenta il dirigente sindacale.
Il problema principale è quello della Zona a Protezione Speciale, perché significherebbe bloccare l'eventuale realizzazione o ristrutturazione di palazzi, case alberghi, costruzioni rurali. Con un effetto pesante e grave sull'occupazione dei lavoratori edili, già penalizzati dalla crisi persistente del settore”.
Famiano chiede anche al sindaco di Messina Renato Accorinti e l'assessore all'Urbanistica Sergio De Cola “di chiarire i contorni della vicenda e di dare risposte certe e senza possibilità di interpretazione ai lavoratori edili”.