Viticoltori in crisi, Caputo alla Regione: “Sgravi fiscali e contributi per un comparto d’eccellenza”

SICILIA. Anche i viticoltori siciliani sono al collasso a causa della crisi figlia del blocco delle attività a causa del coronavirus. “La crisi ha messo in ginocchio anche  il settore produttivo della viticoltura, che da sempre rappresenta uno dei comparti di eccellenza dell'agricoltura siciliana –  dichiara il deputato regionale di e componente della Commissione parlamentare Attività produttive Mario Caputo. Servono iniziative di sostegno sia per la produzione che per la commercializzazione per contrastare anche la forte concorrenza dei Paesi asiatici e del Nord America”. Nei giorni scorsi Caputo ha incontrato alcuni produttori e titolari di cantine del territorio. “La mancata partecipazione al Vinitaly di Verona  – aggiunge il parlamentare – ha privato i nostri produttori di una vetrina internazionale che ha sempre consentito la promozione e commercializzazione dei vini siciliani senza costi eccessivi di pubblicità. Situazione aggravata dalle difficoltà della grande distribuzione organizzata e dalla chiusura di ristoranti ed enoteche. Le aziende hanno vini invenduti in eccesso e sarà difficile che le cose cambino senza un adeguato sostegno da parte del Governo regionale, con interventi a fondo perduto. Penso all'azzeramento per tutto il 2021 dei contributi previdenziali in favore di imprese, produttori e consorzi vitivinicoli, oltre che a interventi da parte degli assessorati alle Attività produttive e Agricoltura per finanziarne la presenza a titolo gratuito a tutte le fiere internazionali. Si potrebbero ipotizzare anche i contributi per la distribuzione e la promozione pubblicitaria, perché soltanto in questo modo potremo consentire la ripresa e il del vino siciliano”.

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