#Vistidall’albero. L’ACR Messina un “bene comune” a costo zero

Reggina-Messina 26-5-2015 tifosi Messina 5Il presidente del Messina Pietro Lo Monaco lascia. Dopo tre anni e con una squadra dal futuro incerto lamenta il disinteresse delle istituzioni cittadine (ree a suo dire di averlo lasciato solo in quest'avventura) e la scarsa presenza della città a sostegno del Messina.

Lo Monaco afferma di lasciare una società risanata, che iscriverà al campionato di Serie D e che ha tutte le carte in regola per aspirare a un ripescaggio in Lega Pro. La consegnerà al sindaco Renato Accorinti a zero .

La patata bollente è quindi nelle mani del primo cittadino. Bisognerà che si metta alla ricerca di imprenditori locali e non, che abbiano voglia di investire nella squadra di calcio della città. Non sarà facile, lo sappiamo bene e lo sa anche Accorinti.

Forse sarebbe il caso di considerare la squadra di calcio della città un bene comune e gettare sul campo la moral suasion del sindaco per attrarre investitori anche non messinesi. Del resto Accorinti ha girato parecchio il Paese in questi due anni di sindacatura e gode di grande notorietà mediatica.

Quale occasione migliore per dimostrare a tutti che, al di là della e della non violenza, sa essere anche un uomo pragmatico e capace di intercettare investitori dal resto d'Italia? A questo si potrebbe affiancare una forma di azionariato popolare, come sperimentato in altre città.

Anche in questo caso, Accorinti potrebbe, con la sua capacità di coinvolgimento, lanciare una campagna di raccolta fondi attraverso l'acquisizione di azioni. Vedremo cosa succederà  e, come sempre, ve ne daremo conto.

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