#Vistidall’albero. Dalla crisi greca a Freedom Flotilla: Messina determinante nelle vicende internazionali

Tsipras
Alexis Tsipras

Colpo di scena nella crisi greca. Alexis Tsipras nel corso della notte ha maturato la decisione di annullare il referendum previsto per domenica 5 luglio e sottoscrivere l'accordo con la Commissione europea senza ulteriori modifiche.

Ma cosa ha determinato questa repentina e inattesa svolta del premier greco? Stando a indiscrezioni di Palazzo Zanca, pare che nella tarda serata di ieri il sindaco di Messina Renato Accorinti fatto sapere al premier greco di aver deciso di volare ad Atene stamane per stargli a fianco in questi giorni di campagna elettorale per il no al referendum e raccontare a lui e al popolo greco i suoi quarant'anni di battaglie in riva allo Stretto.

Ambienti vicini al Primo Ministro Greco hanno riferito di uno Tsipras visibilmente colpito da questa prospettiva, che nel giro di pochi minuti gli avrebbe fatto prendere la decisione di chiudere la partita sottoscrivendo l'accordo. Con grande senso di responsabilità, da di stato innamorato del proprio Paese, dopo una breve riflessione ha scelto di non infliggere ulteriori punizioni al suo popolo.

Il leader ellenico spiegherà i motivi della decisione in una conferenza stampa convocata stamane ad Atene. Subito dopo volerà a Bruxelles per apporre la firma sull'accordo. Il sindaco di Messina conclude con questo decisivo intervento un periodo di grande impegno sulla scena internazionale.

Dopo l'intervista a una rete televisiva neozelandese e l'incontro con la rappresentante della Delegazione Palestinese in Italia, ieri ha inviato una lettera-appello al israeliano perché lasci attraccare senza deviarne la rotta le imbarcazioni di Freedom Flotilla. Ciliegina sulla torta di una serie di complessi impegni diplomatici l'intervento su Tsipras.

Un Accorinti visibilmente soddisfatto (così almeno ci riferiscono fonti di ambienti molto vicini a lui) pare abbia manifestato ai suoi più stretti e fidati collaboratori se fosse opportuno recarsi a Bruxelles per presenziare alla storica firma dell'accordo. Pare che i suoi collaboratori stiano cercando in tutti i modi di dissuaderlo. Chissà se ci riusciranno. Buona giornata dall'albero!

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