Vertenza Palumbo: i sindacati si rivolgono al prefetto Trotta

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Il cantiere Palumbo nella Zona Falcata

Livelli di sicurezza inadeguati che si riflettono negativamente sull'incolumità dei lavoratori, rispetto dei livelli contrattuali disatteso da anni e ripristino di un sereno clima lavorativo.

Sono le richieste di FIM Cisl, Orsa e FLMU Cub di Messina messe nero su bianco in una inviata al prefetto Stefano Trotta, al quale chiedono la convocazione urgente di un tavolo al Palazzo del Governo per discutere i problemi della Cantieri Navali Palumbo.

Dall'azienda, con la quale i sindacati hanno sempre avuto rapporti difficili, Cisl, Orsa e Cub si aspettano anche risposte rispetto alle prospettive di sviluppo aziendale e alle eventuali ricadute negative in termini di occupazione.

“A più di un mese dalla nostra richiesta di incontro indirizzata alla Palumbo con carattere di urgenza per la soluzione delle problematiche più volte riscontrate e la richiesta di ripristino di quel legittimo dialogo sindacale da anni ormai disatteso attraverso comportamenti in contrasto con la normativa che tutela l'esercizio dell'attività sindacale e il rispetto della dignità umana e dei diritti sacrosanti dei lavoratori -scrivono i sindacati a Trotta- ci vediamo costretti ad appellarci all'Ufficio Prefettizio a garanzia di quella tutela sindacale che ci è impossibile esercitare per l'atteggiamento del tutto irriguardoso che la dirigenza aziendale della Palumbo osserva da tempo ai limiti del provocatorio e comunque privando la dialettica sindacale di quei positivi effetti che avrebbe il corretto gioco di ruolo, nel rispetto reciproco delle posizioni e a tutela comune della qualità delle produzioni e dello sviluppo economico e occupazionale del territorio”.

Dalla Palumbo FIM Cisl, Orsa e FLMU Cub si aspettano anche il ripristino “della dialettica sindacale e il rispetto dei lavoratori e delle norme”.

L'anno scorso la Palumbo Cantieri Navali è stata coinvolta in un'inchiesta giudiziaria per inquinamento ambientale. Tra gli indagati anche Antonio e Raffaele Palumbo, quest'ultimo è stato membro della Giunta di Confindustria Messina durante la presidenza Blandina e l'azienda, la Palumbo spa, è attualmente iscritta all'associazione datoriale.

Oltre ai Palumbo padre e figlio sono stati rinviati a giudizio Giuseppe Costa, Salvatore Croce, Raffaele Donnarumma, Mario Fierro, Giuseppe Costa, Rosario Scopelliti e Santi Scopelliti e le società Palumbo spa, La Futura Sud srl e la Stabia Yachting & Coating srl.

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