UniCt e coronavirus, 60 nuove “mascherine” per medici e infermieri in prima linea
CATANIA. Il laboratorio “Allestiamoci” della Scuola di Architettura di Siracusa ha realizzato 60 nuove visiere in policarbonato. Lo spirito di resilienza dell'Università di Catania continua così a prevalere e a dare buoni frutti. Grazie a una collaborazione interdipartimentale l'ateneo catanese, sin dall'inizio dell'emergenza COVID-19 in prima linea al servizio della comunità, ha avviato la produzione di dispositivi di protezione individuale facciale per il personale medico-sanitario impegnato nella gestione del coronavirus. Il laboratorio “Allestiamoci” della Struttura didattica speciale (SDS) di Architettura di Siracusa ha progettato e prodotto i primi prototipi grazie a un team coordinato dal professore Gianfranco Gianfrido responsabile del laboratorio e composto dagli architetti Giuseppe Ingannè e Vito Amato e dagli studenti Davide Cassarà e Michael Costantino. E stamattina sono state realizzate le prime 60 visiere in policarbonato che sono state già consegnate al professor Alessandro Cappellani, direttore del Dipartimento di chirurgia e specialità medico chirurgiche, e ai colleghi del Policlinico affinchè si effettuino i test ergonomici. Il team è stato supportato dalla professoressa Maria Rosaria Vitale per la procedura di validazione dei dispositivi e dalla professoressa Stefania De Medici per la verifica degli aspetti normativi e il controllo di qualità. La conformità ai requisiti di sicurezza e agli standard di qualità previsti dalla normativa vigente è stata verificata attraverso