Undici mila condoni da evadere: ecco il progetto di De Cola

Sergio De Cola
L'assessore De Cola durante la conferenza stampa

Nuove regole per i condoni edilizi. Le migliaia di pratiche inevase, ben 11 mila, obbligano l'amministrazione comunale a dare un giro di vite. Durante la conferenza stampa di stamane, l'assessore all'Urbanistica Sergio De Cola ha illustrato il progetto dell'esecutivo Accorinti per la definizione delle richieste da definire.

“Nel quadro delle azioni di interazione con la cittadinanza -ha spiegato De Cola- l'Amministrazione comunale ha deciso di richiedere ufficialmente a chi ha presentato le istanze in passato di fornire all'ufficio competente le integrazioni dovute entro il termine perentorio di tre mesi dalla comunicazione per evitare il diniego delle domande.

Attualmente risulta da evadere il 50 per cento delle istanze relative a vecchi condoni e a gran parte dell'ultimo, per un totale di 11 istanze.

Si tratta di domande ancora carenti di documentazione che l'ufficio dovrà, dopo quest'ultimo step, dichiarare improcedibili a norma di legge. L'Amministrazione comunale intende sensibilizzare i cittadini interessati a collaborare, integrando le istanze incomplete con la documentazione mancante e dando risposta immediata alle richieste che saranno inoltrate dall'Ufficio Condono Edilizio”.

Il progetto illustrato da De Cola rientra tra gli obiettivi strategici del Comune di Messina ed ha inserito nel percorso che ha come obiettivo la piena autonomia finanziaria di Palazzo .

L'iniziativa è totalmente autofinanziata grazie alle somme riscosse a titolo di conguaglio delle oblazioni, che in quota parte sono devolute al Comune, per dare impulso all'istruttoria delle istanze.

Si prevedono anche entrate dagli oneri concessori e dai diritti di registrazione. Ad attuare il progetto anche il Servizio Tributario di Palazzo Zanca, attualmente impegnato nel di quanto dovuto all'ente per IMU e TARSU.

Il gruppo di lavoro, costituito da quindici tecnici interni all'Amministrazione esperti nel settore, è coordinato dall'architetto Grazia Marullo, responsabile dell'Unità Organizzativa Condono Edilizio.

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Francesca Duca

Ventinovenne, aspirante giornalista, docente, speaker radiofonica. Dopo una breve parentesi a Chicago, torna a preferire le acque blu dello Stretto a quelle del lago Michigan. In redazione si è aggiudicata il titolo di "Nostra signora degli ultimi" per interviste e approfondimenti su tematiche sociali che riguardano anziani, immigrati, diritti civili e dell'infanzia.Ultimamente si è cimentata in analisi politiche sulle vicende che animano i corridoi di Palazzo Zanca.

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