Un rumeno l’autore di quattro rapine in città
Individuato il rapinatore seriale di donne, che nelle ultime settimane aveva seminato la paura in città. Gli agenti dell'Ufficio Prevenzione Generale hanno arrestato un ventenne di nazionalità rumena, gravemente indiziato di essere l'autore di quattro rapine perpetrate nelle ultime due settimane nei confronti di altrettante vittime.
Ulteriori dettagli saranno illustrati nel corso di un incontro con la stampa che si terrà oggi alle 11 alla Questura di Messina.
Aggiornamento 11.52
Nell'ambito di specifici servizi di controllo del territorio finalizzati alla prevenzione e repressione di rapine, a seguito delle diverse rapine perpetrate in centro città, gli agenti delle Volanti hanno individuato ed arrestato Marian Constantin, cittadino rumeno di 20 anni, pregiudicato, ritenuto responsabile di quattro rapine messe a segno nelle ultime due settimane nei confronti di donne alle quali erano stati rubati degli oggetti in oro.
I poliziotti, passando in viale S. Martino, hanno notato un giovane con atteggiamento sospetto, le cui fattezze fisiche corrispondevano perfettamente alle descrizioni fornite nelle denunce dalle vittime rapinate.
Lo stesso, alla vista della Volante, dapprima ha tentato di nascondere il viso con le mani, poi di darsi alla fuga, ma è stato prontamente fermato dagli agenti. Il giovane, che a suo carico annovera pregiudizi penali per furto e spaccio di sostanze stupefacenti, è stato condotto negli uffici di Polizia.
I successivi accertamenti svolti, le varie testimonianze acquisite, i controlli effettuati sui registri delle operazioni di compravendita di un “compro oro”, hanno permesso di individuare il giovane rumeno come responsabile di quattro rapine commesse, rispettivamente il 27, 29 settembre, il 9 ed il 13 ottobre scorsi, commesse tutte nel centro cittadino e, sempre, con le medesime modalità.
Costantin, considerati i gravi indizi di colpevolezza raccolti a suo carico, è stato sottoposto a fermo di P.G. e su disposizione dell'A.G. condotto nel carcere di Messina Gazzi.
Denunciato in stato di libertà un ventunenne connazionale dell'arrestato, ritenuto responsabile del reato di ricettazione di un paio di orecchini, provento di una delle rapine commesse da Costantin e venduti ad un negozio di compro oro.