Tutto pronto per la settimana della Vara e dei Giganti

CS Vara 8 8 2014
Foto Francesca Duca

Mostre, cortei storici, dibattiti e proiezioni. Ad una settimana dal Ferragosto, l'assessore alla Cultura Tonino Perna presenta il cartellone con gli eventi legati a Vara e Giganti e non manca di tessere le lodi del Comitato storico-scientifico e organizzativo che lo affianca durante la conferenza stampa.

“Sulla locandina degli eventi manca lo stemma del Comitato perché esso non è costituito giuridicamente -spiega l'assessore. E' un comitato spontaneo che ringrazio per il supporto organizzativo offerto senza prendere un euro né privato né pubblico. In particolare monsignor D'Arrigo, che con la sua dose di esperienza e saggezza è stato il tessitore di tutto.

Io divido la città in due categorie: i rottamatori e i nostalgici. Il nostro compito è fare una sintesi fra questi due atteggiamenti. Per questo, avvieremo un percorso di recupero storico sulla storia della Vara perché non tutti ne sono a conoscenza, a partire dai giovani. A questo, aggiungo i ringraziamenti al sindaco di Monforte San Giorgio Giuseppe Cannistrà per la collaborazione, a cui spero seguano quelle di tutti gli altri sindaci, affinché diventi la festa della Provincia- ha dichiarato ancora Perna”.

Gli elogi di Perna sono ricambiati da tutto il Comitato. “La prima volta che ci siamo visti -racconta monsignor D'Arrigo, riferendosi all'assessore- ho detto che mi sembrava che ci conoscessimo da cento anni. Ci siamo guardati negli occhi e ci siamo messi a lavoro. Questa festa è una sinfonia di valori umani e divini”.

Il Comune di Messina con una delibera recente aveva potuto impegnare 47 mila euro per la Vara, ma solo per azioni inerenti la . Di questi, ne sono stati spesi 20 mila per corde, transenne e quanto concerne, appunto, la sicurezza. Tutto il resto sarà finanziato con i fondi privati, ad oggi circa 22 mila euro, inferiori rispetto agli anni precedenti, con i quali pagheremo le manifestazioni di Vara e Giganti ma anche quelle in onore dell'80° anniversario dell'accensione della stele sotto la Madonnina del porto.

“La Curia arcivescovile sosterrà economicamente le attività legate a questo anniversario in cui Messina fu al centro del mondo -ha dichiarato Antonio Tavilla del Comitato storico-scientifico. Inoltre, vogliamo ricordare anche la figura importantissima del vescovo Angelo Paino, cui si deve la duplice ricostruzione della Cattedrale nonché la stele stessa”.

Polemico Franz Riccobono in riferimento alla querelle dell'anno scorso in merito alle minacce da parte di due membri del Comitato ad alcuni ragazzi di AddioPizzo Messina che stavano distribuendo un volantino contro la mafia, che aveva portato alle dimissioni di tutti i membri dello stesso. “Ciò che la stampa ha scritto ha portato a ricordare la Vara per fatti marginali -ha puntualizzato lo storico. Vi invito, invece, a dare una bella immagine della festa, mostrando l'elemento esaltante della giornata che è la partecipazione massiccia di giovani. Mi unisco ai ringraziamenti all'assessore che, al di là di pregiudizi e preconcetti, ha operato in una situazione di assoluta miseria economica, perché di vera e propria miseria si parla”.

Applausi in conferenza stampa per il sindaco di Monforte San Giorgio Giuseppe Cannistrà. “Esprimo gioia e orgoglio per essere stati coinvolti in questa manifestazione -ha detto Cannistrà. I tamburinari di Monforte sono i custodi di una tradizione immateriale e unica che ben si coniuga con la festa della Vara, che non dovrebbe essere solo di Messina ma di tutta la provincia”.

Il programma degli eventi ha avuto inizio ieri con l' di una alla Provincia Regionale di Messina.Il primo appuntamento con i Giganti è per il 9 agosto a piazza Fazio a Camaro Superiore, mentre il 12 e 13 agosto presso la Batteria Masotto e il Forte San Salvatore. I festeggiamenti dell'Assunta si apriranno il 14 agosto con la messa a piazza Castronovo sotto il cippo della Vara alle 20.30. Il programma dettagliato è consultabile sul sito www.varamessina.it.

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Francesca Duca

Ventinovenne, aspirante giornalista, docente, speaker radiofonica. Dopo una breve parentesi a Chicago, torna a preferire le acque blu dello Stretto a quelle del lago Michigan. In redazione si è aggiudicata il titolo di "Nostra signora degli ultimi" per interviste e approfondimenti su tematiche sociali che riguardano anziani, immigrati, diritti civili e dell'infanzia.Ultimamente si è cimentata in analisi politiche sulle vicende che animano i corridoi di Palazzo Zanca.

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