Turismo siciliano in agonia, l’appello degli operatori: “Non ci abbandonate”

SICILIA. Tour operator e 900 agenzie di viaggi siciliani in agonia di fronte al coronavirus. Così “Agenzie Sicilia unite”, che rappresenta quasi 300 aziende del comparto fra cui la Santalcoviaggi di Barcellona Pozzo di Gotto, si mobilita associandosi al doloroso grido d'allarme e d'aiuto lanciato dal gruppo autonomo nazionale #nonsmetteremodiviaggiare, composto da 3000 agenzie di viaggi di tutta Italia. “Il turismo è innegabilmente il settore più colpito dalla pandemia -19 – dichiarano gli operatori del settore. I danni sono riscontrabili nel passato, nel presente e nel futuro. Noi viviamo di progettualità e dal lockdown in poi abbiamo dovuto annullare tutti viaggi che avevamo costruito negli ultimi mesi: Pasqua, gite scolastiche, ponti di primavera, crociere, viaggi di nozze. Abbiamo gestito e stiamo ancora gestendo la difficilissima fase del rientro dei passeggeri rimasti bloccati lontano da casa, riconfermando il valore aggiunto dell'acquisto in agenzia rispetto all'online. Per riavviare le nostre attività a pieno regime avremo però bisogno di sicurezza per i nostri clienti, di mezzi di trasporto, della riapertura dei confini e questo potrebbe coincidere con la realizzazione del vaccino. E non è stata ancora prevista la data in cui le agenzie di viaggi potranno rimettersi in moto. Ma il problema rimane quello della mancanza di prodotto e della mancanza di certezza su quando questo tornerà disponibile. Fonti attendibili parlano di totale ripresa nell'estate 2021, prospettando un 2020 che per le agenzie non esisterà e per il quale necessitiamo di aiuti ingenti e improcrastinabili per sostenere le spese che inevitabilmente si stanno accumulando. L'unica forma di turismo di cui si può parlare oggi è il turismo di prossimità, e mentre si attende il decreto regionale con investimenti sul turismo e le guida ufficiali, la Sicilia si sta già preparando per chi non vorrà rinunciare alle vacanze estive e approfittarne per scoprire le bellezze della nostra isola. Il sentimento è positivo, la nostra isola infonde sicurezza grazie al basso numero di contagi e molte strutture stanno già provvedendo ad attuare policy di distanziamento. Quest'anno niente miniclub e discoteca e verremo serviti al tavolo anziché andare al buffet. Ma per potervi continuare a consigliare al meglio dovremo superare la tempesta in corso. Siamo professionisti e come tali pretendiamo di essere tutelati. Seppur tra mille difficoltà una cosa è certa … non smetteremo mai di viaggiare e di farvi viaggiare. vi abbandona, il vostro agente di viaggio no, ma adesso siamo noi che chiediamo di non essere abbandonati!