#Trapani. Sgominato traffico di cocaina tra Marsala, Agrigento e la Spagna
Dalle prime ore dell'alba il Nucleo di Polizia Tributaria della Guardia di Finanza di Palermo sta eseguendo a Marsala (in provincia di Trapani), Isola delle Femmine (in provincia di Palermo) e Frascati (in provincia di Roma) 8 arresti per traffico internazionale di droga. I provvedimenti, dei quali 6 di custodia in carcere e 2 agli arresti domiciliari, sono stati emessi dal Giudice delle Indagini Preliminari del Tribunale di Palermo al termine di indagini svolte dai finanzieri del GICO con il coordinamento della Direzione Distrettuale Antimafia e del Procuratore Capo Francesco Lo Voi, del procuratore aggiunto Maurizio Scalia e del sostituto procuratore Calogero Ferrara. Le investigazioni, eseguite tra il 2014 e il 2015, hanno permesso di scoprire un'associazione a delinquere con base a Marsala e finalizzata al traffico internazionale di cocaina proveniente dalla Spagna, che riforniva, in particolare, la zona del litorale agrigentino e marsalese. L'organizzazione, capeggiata da Pietro Maniscalco (1959, ritenuto vicino alla criminalità organizzata) e da Vito Chirco (1961), si avvaleva principalmente dei fornitori spagnoli Gerardo Olarte Alonso (1964) e Santiago Rodriguez Gonzalez (1972), quest'ultimo ex appartenente alla Guardia Civil.
I due spagnoli gestivano l'introduzione in Italia della cocaina. Rodriguez curava il trasporto della cocaina a bordo di auto appositamente adattate, sbarcando con il traghetto nel porto di Palermo. Nella speranza di non subire controlli approfonditi, era pronto a esibire un documento scaduto della Guardia Civil. Olarte Alonso, invece, precedeva il suo complice in aereo, per verificare che agli arrivi nel porto del capoluogo siciliano non vi fossero dispositivi di controllo ulteriori rispetto a quelli ordinariamente attuati dalle Forze di Polizia.
Entrambi gli spagnoli erano stati arrestati dalle Fiamme Gialle palermitane in occasione di un precedente sbarco di stupefacente effettuato a Palermo e si trovavano agli arresti domiciliari in Italia. Per loro il GIP, sulla base degli ulteriori elementi forniti dalle indagini, ha ora disposto la custodia in carcere. Dalle investigazioni dei finanzieri sono poi emersi elementi di responsabilità a carico di ulteriori soggetti, a vario titolo coinvolti nei traffici illeciti. Si tratta di Vincenzo Crimi (1961) e Antonello Cola (1970), arrestati e condotti in carcere, e di Marisa Spatola (1969, moglie di Maniscalco) e di Calogero Iginio Patti (1971), per i quali sono invece stati disposti gli arresti domiciliari. Nel corso delle indagini sono state complessivamente arrestate in flagranza 4 persone, 3 a Palermo e 1 ad Agrigento, e sequestrati oltre 6 chili di cocaina.