Torrente Bordonaro a rischio: Gioveni chiede interventi immediati
Il torrente Bordonaro è una bomba a orologeria. A riaccendere i riflettori su un problema che si trascina da molti anni è il consigliere comunale Libero Gioveni, esponente UDC.
Che in una nota inviata al sindaco Renato Accorinti, all'assessore alla Protezione civile Filippo Cucinotta e all'Ingegnere Capo del Genio Civile di Messina Gaetano Sciacca elenca tutti gli elementi che hanno reso il torrente una sorta di spada di Damocle sulla testa dei messinesi che vivono in quella zona.
“Le condizioni dell'alveo non lasciano presagire nulla di buono -spiega Gioveni- soprattutto perché ai margini dello stesso è presente una considerevole quantità di materiale detritico che durante gli ultimi lavori di risagomatura del greto è stato semplicemente e impropriamente spostato, invece che prelevato e conferito in discarica”.
Le foto del torrente evidenziano la precarietà strutturale della passerella nei pressi di contrada San Nicola, la mancanza di protezioni laterali (distrutte durante l'alluvione dell'1 marzo 2011), mentre molti dei canali di deflusso delle acque in gran parte sono occlusi dal materiale e questo che inevitabilmente costituisce un potenziale pericolo per la sicurezza in caso di forti piogge ed esondazione del torrente.
“I sempre più preoccupati e delusi residenti di Bordonaro Superiore -aggiunge l'esponente UDC- non sanno più a che santo votarsi, visto che i tanti sopralluoghi effettuati negli ultimi anni, nonché gli sterili e incompleti interventi passati, non hanno affatto determinato per loro degli adeguati livelli di sicurezza”.
Ad Accorinti, Cucinotta e Sciacca Gioveni chiede provvedimenti immediati di messa in sicurezza del torrente Bordonaro, soprattutto la passerella di contrada San Nicola, per tutelare i residenti in caso di calamità naturali.
