Topi d’appartamento e ladri d’auto arrestati dai carabinieri

GIUNTA GIUSEPPE NATO ALI ME 10.04.1971
Giuseppe Giunta

Giro di vite alla piccola criminalità a Messina e in provincia. Nei giorni scorsi i militari della di Tremestieri, insieme a una pattuglia della Stazione di Gazzi e da un carabiniere libero dal servizio e in forze alla Compagnia di Messina Centro hanno arrestato per tentato furto Giuseppe Giunta, classe 1971, messinese, pluripregiudicato e attualmente sorvegliato speciale, sorpreso a fare il palo a due complici che si erano introdotti in un'abitazione di via Liguria per svaligiarla durante l'assenza del proprietario.

“L'uomo è stato immediatamente bloccato dai carabinieri -spiegano dal Comando provinciale di Messina- mentre gli altri due malfattori, allertati dal momento di concitazione generatosi all'esterno, sono riusciti a dileguarsi da una finestra sul retro pochi attimi prima che i militari circondassero l'edificio, senza però fare in tempo a rubare nulla dall'appartamento. Nel corso del rito direttissimo l'arresto è stato convalidato e per Giuseppe Giunta sono stati disposti gli arresti domiciliari”.

All'alba di ieri invece, i carabinieri della Stazione di , in collaborazione con quelli della Stazione di Alì Terme, hanno arrestato per furto aggravato di un fuoristrada Benone Marian Caprariu e Andrei Constantin Stiucà, rispettivamente  classe 1995 e 1994, entrambi rumeni, nullafacenti e pregiudicati.

“Tutto ha avuto inizio ad Alì Terme intorno all'una di notte -puntualizzano ancora dal Comando provinciale- quando la vittima del furto, vedendo i due che si allontanavano con l'auto di sua proprietà, ha immediatamente informato telefonicamente il Comandante della Stazione di Roccalumera, fornendogli indicazioni sulla direzione di fuga del mezzo appena rubato.

CAPRARIU BENONE MARIAN CLASSE 1995 cr
Benone Marian Caprariu
STIUCA ANDREI CONSTANTIN CLASSE 1994 cr
Andrei Constantin Stiucà

Senza perdere tempo, i carabinieri hanno subito posto in essere una frenetica ricerca dei due ladri, insieme ai colleghi della Stazione di Alì Terme e ad un'altra pattuglia della Compagnia di Messina Sud, fatta appositamente convergere verso la fascia Ionica.

Non ci è voluto molto, per i Carabinieri, ad intercettare i fuggitivi ancora a bordo dell'auto rubata e a mettersi al loro inseguimento. Il tentativo di risalire il torrente Pagliara si è rivelato vano. Le ricerche andate ininterrottamente avanti hanno portato al rinvenimento del fuoristrada nel letto del torrente.

I due rumeni sono stati bloccati dai militari dell'Arma, dichiarati in arresto e, su disposizione dell'Autorità Giudiziaria, condotti nelle camere di sicurezza della Compagnia di Messina Sud in attesa del rito direttissimo, che avrà luogo oggi.

Sempre a Roccalumera, verso le 13 di ieri, dopo una telefonata di un cittadino che poco prima aveva notato tre giovani introdursi all'interno di un'abitazione di via Umberto I, i carabinieri si sono precipitati sul posto, sorprendendo i ladri mentre uscivano dall'appartamento appena svaligiato e si allontanavano in fretta. I tre sono stati immediatamente bloccati dai militari dell'arma e perquisiti. Avevano rubato oltre 5 mila euro in contanti, restituiti all'anziana proprietaria.

I malviventi, tutti minorenni catanesi, studenti ed incensurati, su disposizione dell'Autorità Giudiziaria sono stati tradotti presso il centro di prima accoglienza di Catania in attesa del rito direttissimo.

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