Terzo stop della Corte dei Conti al ponte, Ciucci:” Sorpresi, abbiamo agito nel pieno rispetto delle norme
ROMA. Grande sorpresa e la certezza di avere lavorato seguendo le normative. Il terzo veto consecutivo della Corte dei Conti al progetto del ponte sullo Stretto (veto che, è bene ricordarlo, non è vincolante se il Governo decide di andare avanti) non ferma l'opera. A esserne certo è Pietro Ciucci, amministratore delegato della Stretto di Messina, la società concessionaria che costruirà il ponte.
“Abbiamo accolto con grande sorpresa l'esito del controllo di legittimità operato dalla Corte dei conti che non ha ammesso al visto e alla conseguente registrazione la delibera cipess n. 41/2025 del Ponte sullo Stretto” -spiega Ciucci. Tutto l'iter seguito è stato sempre svolto nel pieno rispetto delle norme generali e speciali italiane ed europee relative alla realizzazione del ponte. Restiamo in attesa delle motivazioni mantenendo l'impegno di portare avanti l'opera, missione che ci è stata affidata da tutto il Governo e dal ministero delle Infrastrutture in attuazione delle leggi approvate dal Parlamento italiano”.

