#Sicilia. Violenza negli ospedali dell’Isola, i 5 Stelle: “Gucciardi cosa aspetta a muoversi?”

“I dati di cui siamo venuti a conoscenza sono preoccupanti e impongono azioni forti e urgenti. La VI Commissione ha assunto l'impegno di ascoltare i dirigenti dei pronto soccorso, ma se non lo farà in tempi accettabili lo faremo noi. Non escludiamo anche ispezioni nelle aree di emergenza per sentire dalla gente e dagli operatori le ragioni del caos raccontato in questi giorni dalla stampa”. Così il deputato all'ARS Francesco Cappello, componente la Commissione Salute, che in una denuncia 47 casi di violenza in 5 anni, 15  dei quali solo nel 2016. “I dati in nostro possesso -spiega Cappello- fotografano una situazione preoccupante e in costante peggioramento, se si pensa che nel 2012 c'è stata solo un'aggressione e 4 nel 2013. Di certo bisogna correre ai ripari. La Commissione Salute ha assunto l'impegno di audire i dirigenti dei pronto soccorso di tutta l'isola, ma se non lo farà in tempi accettabili, andremo noi ad ascoltarli”.

Non è solo la violenza in corsia e nei pronto soccorso a preoccupare il Movimento 5 Stelle e i deputati non escludono ispezioni nelle aree di emergenza per indagare sul caos raccontato in questi giorni dalla stampa e delle attese infinite per una visita che arriva spesso dopo ore e ore. “Per non parlare -aggiunge Cappello- degli ammalati parcheggiati in barella per tempi indefiniti, in attesa di un posto letto che non c'è. L'inerzia di questo governo non è più tollerabile. Se qualcuno parla di sanità modello in Sicilia, i fatti dicono che si tratta di modello terzo mondo”.

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