#Sicilia. Un danno da oltre 18 milioni l’anno il cedimento del viadotto Himera

Il cedimento del viadotto Himera sulla Palermo-Catania
Il cedimento del viadotto Himera sulla Palermo-Catania

Un danno per l'economia siciliana da oltre 18 milioni di euro l'anno tra chilometri in più da percorrere e le ore di viaggio extra. Tanto costerà il cedimento del viadotto Himera sull'autostrada Palermo-Catania.

A quantificare l'impatto sulla già devastata economia dell'Isola lo studio Meta di Monza e il laboratorio Traspol del Politecnico di Milano.

“Una mazzata” la definisce Mimmo Milazzo, segretario generale di Cisl Sicilia. Il leader sindacale chiede la nomina immediata di un commissario straordinario per garantire la velocità e la trasparenza degli interventi di ripristino della tratta interrotta tra Scillato e Tremonzelli.

“Il commissario dovrà essere dotato di ampi poteri di progettazione e realizzazione degli interventi stradali e autostradali -chiosa Milazzo”.

A tutto ciò si dovrà aggiungere “l'impiego attivo dei forestali sul fronte della prevenzione e del dissesto idrogeologico, il ricorso alla cooperazione assistita Stato-Regione in tema di fondi UE per le infrastrutture di trasporto e collegamento e una corsia preferenziale all'ARS per il varo della riforma degli enti di area vasta, perché tra le competenze di Liberi Consorzi e Città Metropolitane rientrano proprio i collegamenti stradali secondari”.

Mimmo Milazzo, segretario generale Cisl Sicilia
Mimmo Milazzo, segretario generale Cisl Sicilia

Secondo gli analisti lombardi, ai danni dell'interruzione della A19 si devono sommare anche le ricadute sul trasporto gommato e sulle autolinee e i 30 milioni di euro già stimati per il ripristino della tratta autostradale.

Intanto, dal fanno sapere che sono stati conclusi i lavori allo svincolo di Castelbuono e dalle 6 di stamane si potrà transitare in entrambe le direzioni di marcia senza uscita obbligatoria.

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Elisabetta Raffa

Giornalista professionista dal secolo scorso, si divide equamente tra articoli di economia e politica, la cucina vegana, i propri cani, i libri, la musica, il teatro e le serate con gli amici, non necessariamente in quest’ordine. Allergica ai punti e virgola e all’abuso dei due punti, crede fermamente nel congiuntivo e ripete continuamente che gli unici due ausiliari concessi sono essere e avere. La sua frase preferita è: “Se rinasco voglio essere la moglie dell’ispettore Barnaby”.

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