#Sicilia. Crisi del PD, LabDem: commissariare Governo e Partito Democratico

Il presidente della Regione Sicilia Rosario Crocetta (Foto Paolo Furrer)
Il presidente della Regione Sicilia Rosario Crocetta (Foto Paolo Furrer)

La sberla elettorale subita da Crocetta, che ha perso persino nella sua Gela, e lo sfaldamento del nell'Isola. Ce n'è d'avanzo perché LabDem chieda il commissariamento del Governo regionale e del PD.

A dare voce allo scontento di iscritti e militanti è Francesco Barbalace, coordinatore di LabDem Sicilia.

“Di fronte alle invettive incrociate del segretario regionale del PD Fausto Raciti e del presidente della Regione Sicilia Rosario Crocetta sulle cause della sconfitta elettorale in Sicilia -attacca Barbalace- l'opinione pubblica non può che rimanere allibita.

Si litiga sul nulla, come se in Sicilia non esistessero problemi drammatici quali la mancanza di lavoro, l'insostenibile debito dei Comuni, l'abusivismo edilizio, la mancata utilizzazione dei comunitari, l'emergenza rifiuti e un processo di deindustrializzazione che rischia di diventare irreversibile”.

Poi la proposta, spiazzante ma non certo inattesa: “Nell'Isola si deve commissariare tutto, partito e Governo, come primo passo per riavviare una possibile rinascita.

Si interroghino Raciti e Crocetta sulle ragioni delle gravissime carenze del governo regionale e sullo stato di salute politica e organizzativa del Partito Democratico siciliano”.

Ma Barbalace chiama in causa anche il presidente del Consiglio Matteo Renzi. Non in qualità di premier ma di segretario nazionale del PD. A Renzi si chiede di “prendere le necessarie e opportune decisioni e attivarsi con urgenza se non si vuole consegnare la Sicilia alla protesta populista.

Chi immagina di continuare a mettere delle protesi in un sistema che ogni giorno perde pezzi -conclude il coordinatore regionale di LabDem- sta solo accumulando macerie sotto le quali la Sicilia sta morendo”.

 

Elio Granlombardo

Ama visceralmente la Sicilia e non si rassegna alla politica calata dall’alto. La “sua” politica è quella con la “P” maiuscola e non permette a nessuno di dimenticarlo. Per Sicilians segue l'agorà messinese, ma di tanto in tanto si spinge fino a Palermo per seguire le vicende regionali di un settore sempre più incomprensibile e ripiegato su se stesso. Non sopporta di essere fotografato e, neanche a dirlo, il suo libro preferito è “Conversazione in Sicilia” di Elio Vittorini.

2 pensieri riguardo “#Sicilia. Crisi del PD, LabDem: commissariare Governo e Partito Democratico

  • 19 Giugno 2015 in 13:07
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    Barbalace chi? Preistoria politica e parla di Raciti…

  • 19 Giugno 2015 in 18:27
    Permalink

    Siamo decisamente a corto di argomenti e ce la togliamo con una banalità da far seccare le p…. Meglio che Elio tace, ci fa più figura. Ti prego, facci un elenco di quelli che sono autorizzati ad esprimere la propria opinione e di quelli che in virtù dell’età o di altre caratteristiche che TU nella tua infinita bontà vorrai decidere, devono stare zitti!!

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