Servizi sociali, altri contratti di solidarietà alla Europa

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I lavoratori dei Servizi sociali a Palazzo Zanca

Ai 57 lavoratori della cooperativa Europa che già hanno rinunciato a due ore di lavoro la settimana per permettere ad altri colleghi dei servizi sociali gestiti dal Comune di Messina di non perdere il proprio posto, oggi se ne sono aggiunti degli altri.

Già da questa mattina hanno iniziato a presentare alla FP Cgil il proprio consenso per la riduzione dell'orario.

“Un passaggio importantissimo questo -commenta il segretario generale Clara Crocè- perché in questo modo si riuscirà, come già abbiamo fatto con la cooperativa Alba, a garantire l'occupazione per tutti grazie al contratto di solidarietà”.

I soci lavoratori della coop Europa sono 131 e la speranza della FP Cgil è che tutti aderiscano all'iniziativa. Intanto la manifestazione unitaria di ieri organizzata davanti a Palazzo Zanca per protestare contro i ritardi accumulati nel pagamento delle fatture, la mancata proroga dei servizi in scadenza e la pubblicazione dei nuovi bandi di gara ha dati i primi frutti.

Durante l'incontro con i segretari generali di Cgil e Cisl di Messina Lillo Oceano e Tonino Genovese e con i segretari di Fp Cgil Clara Crocè e Cisl Fp Calogero Emanuele e per la Uil Fpl Laura Strano, il del Comune Luigi Croce ha dato garanzie solo rispetto alla proroga dei servizi in scadenza (assistenza domiciliare ad anziani e disabili, , trasporto disabili e il pensionato Casa Serena) ed alla pubblicazione dei bandi per le nuove gare, prevista per la settimana prossima.

Le proroghe sono già state firmate e per quanto riguarda i nuovi bandi, partiranno a settembre e copriranno il settore fino al 31 dicembre, così da allineare tutti i servizi.

Ancora nulla di fatto invece per quanto concerne la liquidazione delle fatture alle cooperative. Che a dispetto di quanto espressamente previsto dai capitolati d'appalto (prima si pagano i lavoratori e poi si presentano le fatture al Comune)  solo così potranno erogare gli stipendi arretrati.

“Come è stato sottolineato -spiegano i - le casse del Comune sono vuote e si attende il via libera per una anticipazione di cassa da parte di Unicredit per procedere ai pagamenti dei mandati fermi per mancanza di liquidità e di altre fatture che consentiranno l'allineamento al mese di dicembre 2012.

Le Federazioni del Pubblico Impiego di Cgil, Cisl e Uil monitoreranno giornalmente l'evolversi della situazione sul versante delle risorse economiche per far in modo che gli uffici comunali accelerino al massimo le procedure per il pagamento delle spettanze alle Cooperative e quindi ai lavoratori.

Ormai tutto il sistema è saltato ed è necessario mettere mano seriamente a un riordino complessivo di tutti servizi sociali perché non è pensabile che lavoratori e sindacati debbano sempre elemosinare quanto di diritto dietro le porte di Palazzo Zanca e delle cooperative. Bisogna dare vita a un sistema solido che dia certezza agli utenti e ai lavoratori”.

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