Rifiuti, Ialacqua dichiara guerra a chi viola le regole
Dopo l'approvazione del regolamento sulla Tares e in attesa che l'amministrazione mandi in Consiglio comunale le nuove tariffe, l'assessore all'Ambiente Daniele Ialacqua punta alla repressione delle violazioni in materia di riufiuti.
In una nota trasmessa alla Prefettura, alla Questura e al Procuratore generale della Repubblica del tribunale di Messina, l'esponente dell'esecutivo Accorinti ha chiesto un piano d'azione comune da concretizzare con un protocollo d'intesa che coinvolga forze dell'ordine, associazioni ambientaliste e di volontariato sociale e enti istituzionali.
Obiettivo comune la prevenzione e la repressione di ogni violazione di legge e dei regolamenti in tema di rifiuti.
Preoccupato per la totale mancanza di rispetto della maggior parte dei messinesi per Messina, città dove quasi nessuno si attiene agli orari in cui è consentito buttare l'immondizia, dove sono state censite 136 discariche abusive e le strade sono invase da materiale di risulta, materassi, mobili ed elettrodomestici abbandonati nonostante il servizio di raccolta delle grosse suppellettili sia gratuito, Ialacqua ha deciso di dare un giro di vite all'inciviltà imperante.
Anche perché, con i costi della raccolta e dello smaltimento che graveranno interamente sulle spalle dei messinesi come prevede la legge, mostrare il pugno di ferro con chi viola le regole è il minimo.