#Regione. Beni e siti culturali siciliani in zone vulnerabili e pericolose

ikarus-244347_640Da una recente mappatura, stilata dall'ISPRA (Istituto superiore per la protezione e la ricerca ambientale) e dall'ISCR (Istituto superiore per la conservazione e il restauro) emerge con chiarezza come molti dei beni e dei siti culturali siciliani di particolare interesse ricadano in zone altamente vulnerabili e pericolose, specie ad alto .

“Il regionale intervenga urgentemente per tutelare i beni culturali che ricadono in zone vulnerabili e pericolose del territorio siciliano affinché un grande e inestimabile patrimonio non rischi di andare perduto – dichiarano i deputati regionali Nello Musumeci e . È necessario che gli assessorati regionali del Territorio e Ambiente e dei Beni culturali si attivino, al più presto, per redigere la Carta del rischio del patrimonio culturale ed ambientale, al fine di individuare urgenti azioni utili a tutelare e preservare il patrimonio culturale siciliano” – concludono Musumeci e Ioppolo.

Roberto Minasi

Ritenuto per anni una leggenda metropolitana, è stato avvistato mentre tentava di intrufolarsi a Sicilians. Ce l'ha fatta. Gli esperti ritengono che la sua dieta sia composta da film, libri, musica e videogames. Il foglio bianco è il suo habitat naturale, dove si diverte a scorrazzare libero, tracciando segni che alcuni studiosi stanno tentando di decifrare. Si sconsiglia di avvicinarlo, potrebbe mordere.

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