#Ragusa. Notte di sopralluoghi e indagini, interrogato il cacciatore che trovò Loris
Dopo un lungo interrogatorio come persona informata dei fatti è tornato a casa, a Santa Croce Camerina, Orazio Fidone, il cacciatore che sabato pomeriggio ha trovato il corpo senza vita del piccolo Loris Stival.
L'uomo è uscito dalla sede della Questura di Ragusa a notte fonda. Ad attenderlo c'erano numerosi giornalisti e operatori. Non ha rilasciato dichiarazioni.
Fidone è stato ascoltato dagli inquirenti, senza avvocato, sul ritrovamento di munizioni nella sua abitazione. Sembra che non fosse in possesso delle necessarie autorizzazioni.
Il nuovo interrogatorio non è collegato con l'indagine sulla morte di Loris. Tali accertamenti infatti non riguarderebbero l'inchiesta per sequestro di persona e omicidio aperta dalla Procura di Ragusa. Trapela, comunque, che non ci sarebbero tracce di Dna di Fidone sul corpo del bambino.
Esperti biologi della scientifica e dello SCO, il servizio Centrale Operativo della Polizia, durante la notte hanno effettuato altri sopralluoghi nella zona di Mulino Vecchio, dove è stato ritrovato il corpo del bambino 9 ore dopo la scomparsa.
Paese sotto choc per l'ipotesi di un orco insospettabile che abbia avvicinato con l'inganno, sequestrato, portato in macchina fuori città e poi strangolato il bambino. Paura soprattutto a scuola tra i genitori degli alunni e dei compagni di Loris.