#Ragusa. Lotta al lavoro nero in agricoltura, sanzioni per 40 mila euro

Agricoltura biologica 3Continua la lotta contro il caporalato in agricoltura a Ragusa. I carabinieri del Nucleo Ispettorato del Lavoro e del Comando Provinciale, insieme agli ispettori del Lavoro civili, hanno scoperto una serie di lavoratori in nero.
Su impulso del Direttore territoriale del Lavoro, i Carabinieri hanno posto l'attenzione sui controlli anticaporalato nel settore agricolo.
Sono state controllate dodici aziende impegnate nella raccolta di ortaggi vari di stagione, tutte nel vittoriese, e verificate ventisei posizioni lavorative. Dieci lavoratori di nazionalità straniera (tunisini, polacchi e rumeni) sui ventisei presenti erano impiegati in nero. Sono state contestate sanzioni amministrative per 40 mila euro.

“La lotta dei Carabinieri della Tutela del Lavoro ad ogni forma di illecito giuslavoristico, vede una nuova stagione e un ulteriore rilancio grazie al rinnovato impegno dell'assessorato al Lavoro e del dipartimento del Lavoro della Regione Siciliana – spiegano dal Comando Carabinieri per la Tutela del Lavoro. L'impegno dei militari del settore nel verificare senza sosta le condizioni di lavoro, vede una particolare attenzione ad ogni forma di caporalato nelle campagne siciliane e ragusane in particolare”.

La massiccia presenza di lavoratori comunitari in stato di irregolarità contrattuale o di extracomunitari totalmente sconosciuti alle autorità amministrative sarà ulteriormente verificata nelle prossime settimane. I controlli, assicurano i Carabinieri, proseguiranno nei prossimi mesi con la massima variazione degli orari e delle giornate degli interventi.

Giuseppe Marino

Laureato in Giornalismo all'Università degli studi di Messina. Si occupa a tutto campo della sezione sportiva di Sicilians, con un occhio di riguardo verso il calcio nostrano. Vi racconterà di tutto e di più sull'ACR Messina e sul panorama sportivo regionale.

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