Protesta servizi sociali: gli impegni di Accorinti e Signorino

Servizi sociali 2
Manifestazione della Cisl a Palazzo Zanca (foto d'archivio)

Il secondo giorno di sit-in pacifico dei lavoratori dei servizi sociali della Cisl FP di Messina ha portato a un impegno chiaro e puntuale assunto del sindaco Renato Accorinti e del vicesindaco Guido , che stamane hanno ricevuto la delegazione del Coordinamento dei Servizi Sociali della Cisl Funzione Pubblica.

“L'impegno assunto – dichiara Saro Contestabile della FP Cisl di Messina- è quello di adottare gli atti necessari per la proroga dei servizi sociali, utilizzando le risorse disponibili previste per altre tipologie di servizi e che consentono la loro utilizzazione”.

Accorinti e Signorino hanno dichiarato che le risorse recuperate dai vari capitoli basteranno fino al 31 dicembre, ma l'impegno è quello di approvare il Bilancio di Previsione entro ottobre e nel contempo acquisire i pareri in merito alla possibilità di utilizzare le risorse TASI.

“Siamo parzialmente soddisfatti – aggiunge Contestabile – insieme a tutti gli operatori, che grazie alle diverse manifestazioni fatte in questi giorni possono sentirsi cautamente rassicurati per la loro continuità lavorativa ma soprattutto gli utenti anziani, disabili, minori, che possono continuare ad avere l'assistenza dovuta.

Purtroppo – continua – le situazioni tampone restano sempre tali. Siamo sempre più convinti che bisogna lavorare ad una programmazione ponderata e ragionata per dare un assetto definitivo a tutto il sistema dei servizi. Siamo convinti che bisogna fare ciò che la Cisl chiede da tempo: mettere in sinergia tutte le risorse provenienti da specifiche disposizioni di , bilancio, Pac, 328 e finanziamenti regionali mirati, per essere utilizzate in maniera da consentire la copertura di tutti i servizi e garantire i livelli occupazionali, con un sicuro risparmio e con un evidente miglioramento della qualità dei servizi”.

“Abbiamo sospeso la manifestazione -dichiara il segretario generale della Cisl FP di Messina Calogero Emanuele – ma lo stato di agitazione resta permanente, monitorando passo dopo passo il rispetto degli impegni e  le decisioni che saranno assunte nei prossimi giorni”.

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